Google Analytics Obiettivi e Canalizzazione delle Vendite
- Introduzione alla canalizzazione in Google Analytics
- Tipi di canalizzazione in Google Analytics
- Problemi comuni durante la creazione di canalizzazioni in Google Analytics
- Problema 1: Selezione del percorso di conversione sbagliato
- Problema 2: Inserimento di dati non corretti durante la definizione di pagine obiettivo e la canalizzazione
- Problema 3: Utilizzo della stessa pagina Obiettivo per diverse canalizzazioni
- Problema 4: Problemi di capitalizzazione
- Problema 5: Assegnazione di un valore monetario agli obiettivi transazionali
- Problema 6: Uso corretto di REGEX per obiettivi e Pagine di canalizzazione
- Problema 7: Non capire il primo passo necessario
- Problema 8: Non testare il Set up canalizzazione
- Interpretazione dei dati rapporto Visualizzazione canalizzazione
Quando si lavora con la mentalità di aumentare le vendite, semplicemente inviando più traffico al sito web, il costo per acquisizione tende ad essere alto e le entrate per acquisizione tendono ad essere basse.
Così si può finire per ottenere meno profitto e talvolta anche perdite.
Il modo migliore per convertire il traffico esistente in vendite, è mappare l’intero processo di conversione / vendita degli annunci ai potenziali clienti e pubblicare le vendite di follow-up e quindi la ricerca di grandi drop-off passo dopo passo.
Fate questa mappatura in Google Analytics attraverso i reports di visualizzazione canalizzazione:
Utilizzate questo rapporto per determinare i più grandi sbalzi da un passo della canalizzazione a quello successiva. Questi drop off, possono aiutare a spiegare quale parte del processo di conversione richiede urgente attenzione.
Il rapporto Visualizzazione canalizzazione è disponibile sotto Conversioni > Obiettivi nella vista Google Analytics:
Al fine di beneficiare realmente da rapporti di visualizzazione canalizzazione è necessario sapere come questo rapporto funziona realmente. Se si creano canalizzazioni sbagliate, allora non sarà in grado di mappare in modo corretto e senza corretta mappatura del percorso di conversione dei clienti, non c’è l’ottimizzazione delle conversioni.Il rapporto Visualizzazione canalizzazione è disponibile sotto Conversioni > Obiettivi nella vista Google Analytics:
Nota: È possibile conoscere la creazione di obiettivi e visualizzazione della canalizzazione in Google Analytics da qui: canalizzazione
Introduzione alla canalizzazione in Google Analytics
Una canalizzazione è un percorso di navigazione (serie di pagine web), che ci si aspetta gli utenti web seguano, per raggiungere gli obiettivi del sito web. Una canalizzazione è costituita da una pagina obiettivo e una o più pagine canalizzazione (noto anche come la canalizzazione a gradini).
Attraverso la canalizzazione si può determinare, dove gli utenti entrano ed escono nel processo di conversione / vendita. È quindi possibile determinare ed eliminare i colli di bottiglia nel processo di conversione / vendita al fine di migliorare le vendite del sito web.
È possibile impostare fino a 20 pagine come pagine canalizzazione in Google Analytics. Tuttavia non farlo (ne parleremo più avanti).
Tipi di canalizzazione in Google Analytics
Ci sono 4 tipi di canalizzazione disponibili in Google Analytics:
- Canalizzazione obiettivo - si tratta di una serie di pagine web che ci si aspetta gli utenti web seguano, per completare un obiettivo non transazionale come iscrizioni newsletter, download etc.
- Canalizzazione vendite - si tratta di una serie di pagine web che ci si aspetta gli utenti web seguano, per completare un obiettivo transazionale come un ordine sul sito web. Il processo di checkout è un buon esempio di una canalizzazione di vendita.
- Multi canalizzazione obiettivo - si tratta di una canalizzazione obiettivo che tenga in considerazione il ruolo svolto da molteplici canali di marketing nel percorso di conversione.
- Multi canalizzazione vendite - si tratta di una canalizzazione di vendita che tiene in considerazione il ruolo svolto da molteplici canali di marketing nel percorso di conversione.
Per capire di più delle canalizzazioni multicanale, è necessario sapere tre cose:
- Come impostare correttamente la canalizzazione di obiettivi / vendite
- Come interpretare con precisione / leggere il rapporto di visualizzazione canalizzazione.
- Come ottimizzare la canalizzazione di obiettivi / vendite per aumentare le vendite.
Problemi comuni durante la creazione di canalizzazioni in Google Analytics
Di seguito sono riportati i problemi più comuni che ho scoperto durante l’impostazione di canalizzazioni in Google Analytics:
- Selezione del percorso di conversione sbagliata
- Inserimento dei dati non corretti durante la definizione pagine obiettivo e della canalizzazione
- Utilizzare la stessa pagina obiettivo per diverse canalizzazioni
- Capitalizzazione di problemi
- Assegnazione di un valore monetario agli obiettivi transazionali
- Uso scorretto REGEX (espressioni regolari) per obiettivi e canalizzazione pagine
- Non capire il primo passo necessario
- Non testare l’installazione della canalizzazione
Problema 1: Selezione del percorso di conversione sbagliato
Create una canalizzazione solo quando vi è un percorso ben definito ed è possibile aspettarsi che gli utenti web lo seguano, per completare il vostro obiettivo.
Se un obiettivo sito web (come il download di un file) può essere facilmente raggiunto, seguendo decine di percorsi diversi, non si deve definire una canalizzazione. Se lo fate, non vi aiuterà molto a capire come i diversi segmenti di traffico convertono.Create invece viste filtrate (come un punto di vista per il traffico organico, uno per ricerca a pagamento, uno per i social media, ecc)
Mi sono spesso fatto questa domanda:
Come faccio a decidere quali sono le pagine per la mia canalizzazione?
La risposta è abbastanza semplice.
Utilizzare come pagine di canalizzazione le pagine che vengono viste prima di completamenti obiettivo e / o transazioni. Utilizzare la metrica valore della pagina per determinare tali pagine.
È inoltre possibile utilizzare il rapporto Percorso inverso per l’obiettivo (sotto Conversioni> Obiettivi nella vista GA) per determinare i percorsi effettivi di navigazione che hanno provocato conversioni agli obiettivi, e il numero di conversioni che ogni percorso di navigazione ha attivato.
Per impostazione predefinita, il rapporto Percorso inverso per l’obiettivo, mostra gli ultimi 3 passi che l’utente ha preso, prima di visualizzare la pagina obiettivo.
Il percorso di navigazione che ha attivato il numero massimo di conversioni, dovrebbe essere usato come una canalizzazione.
È inoltre possibile applicare segmenti avanzati al rapporto Percorso inverso per l’obiettivo.
Nota: è solo possibile creare canalizzazioni per gli obiettivi basati su URL. Quindi, se si desidera creare canalizzazioni per obiettivi basati su eventi, allora è necessario utilizzare pagine visualizzate virtuali.
Problema 2: Inserimento di dati non corretti durante la definizione di pagine obiettivo e la canalizzazione
Quando si imposta una pagina obiettivo o canalizzazione devi specificare solo l’URI della richiesta.
L’URI della richiesta è quello che viene dopo il nome di dominio.
Ad esempio, nell’URL https://www.ratataplan.it/contatti.php, la richiesta URI è /contatti.php.
Problema 3: Utilizzo della stessa pagina Obiettivo per diverse canalizzazioni
Se si desideri impostare diverse canalizzazioni per lo stesso obiettivo, allora considera l’utilizzo di URL obiettivo diversi per ogni singola canalizzazione.
Per esempio, diciamo, si vuole capire, come le persone che visualizzano la pagina Service1, convertono in confronto alle persone che visualizzano la pagina service2 sul tuo sito web.
Ora è necessario impostare due diversi obiettivi e due diverse canalizzazioni nella vista GA, per capire questo comportamento di conversione.
Supponiamo per esempio che l’URI della pagina obiettivo per le due canalizzazioni è ’/ grazie /’
Così il primo obiettivo e la sua corrispondente configurazione di canalizzazione potrebbe essere simile a quella riportata di seguito:
il secondo obiettivo e la sua corrispondente configurazione di canalizzazione potrebbe essere simile a quella riportata di seguito:
Ora, una volta che si avvia la raccolta dei dati per i due obiettivi, si scopre che il tasso di completamenti degli obiettivi e le conversioni obiettivo per entrambi gli obiettivi sono riportati in modo identico da Google Analytics:
Questo è accaduto perchè, sia i completamenti obiettivo sia il tasso di conversione obiettivo hanno la stessa fase di canalizzazione.
Per risolvere questo problema, è necessario utilizzare diversi URL della pagina obiettivo per due obiettivi: ’/ grazie-service1 /’, ’/ grazie-service2 /’
Dopo questa impostazione, si vedrebbe il corretto numero di completamenti obiettivo ed il preciso tasso di conversione obiettivo per ciascun obiettivo e canalizzazione.
Problema 4: Problemi di capitalizzazione
Se si vuole fare in modo che la pagina obiettivo URI e pagina canalizzazione URI corrispondano esattamente alla capitalizzazione di URL visitati, allora avete bisogno di controllare la casella di controllo ’case-sensitive’, quando create una canalizzazione: Ci sono molti siti web che hanno gli URL in lettere maiuscole e / o minuscole o in qualche strana combinazione di lettere maiuscole e minuscole. Quindi, se le pagine obiettivo / canalizzazione non corrispondono alla capitalizzazione di URL visitati allora otterrete dati non corretti nei rapporti di visualizzazione canalizzazione. Il problema capitalizzazione è uno degli aspetti più trascurati, secondo la mia analisi di centinaia di accounts GA.
Problema 5: Assegnazione di un valore monetario agli obiettivi transazionali
Non si dovrebbe mai specificare il valore obiettivo per gli obiettivi transazionali, in quanto questo può gonfiare le metriche delle entrate in Google Analytics.
Si dovrebbe assegnare un valore monetario solo per scopi non transazionali (come ’download di file’, ’newsletter registrazioni’, ecc), in modo che Google Analytics possa calcolare il ROI ed il valore obiettivo della sessione.
Il valore obiettivo è il valore di un obiettivo sito web che è determinato calcolando che cosa otterrete, quando un obiettivo è raggiunto. Per esempio, se si vendono contatti allora il valore può essere il valore di ogni obiettivo.
Una conversione obiettivo non transazionale è contata solo una volta durante una sessione, per utente. Per esempio se il file PDF da scaricare è uno dei vostri obiettivi, allora Google Analytics conterà una sola conversione in una sola seduta web (o visita), non importa quante volte un utente scarica il file PDF.
Problema 6: Uso corretto di REGEX per obiettivi e Pagine di canalizzazione
Uno dei problemi più comuni e molto difficili da risolvere, durante la creazione di canalizzazioni in GA, è quello di fare in modo che una corretta espressione regolare (o REGEX) sia usata per le pagine obiettivo e la canalizzazione.
Ad esempio, nel rapporto di visualizzazione canalizzazione si può vedere a volte, il tasso di continuazione al 100% da un passo a quello successivo:
Come nel nostro caso, vi è un tasso di prosecuzione del 100% dalla pagina shopping del carrello alla pagina di checkout e tasso di continuazione al 100% dalla pagina di checkout alla pagina di revisione dell’ordine.
Questo di solito accade quando più passaggi canalizzazione, corrispondono stesse pagine web.
Se si guarda la canalizzazione creata in precedenza, il primo passo è la home page (/), che corrisponde con tutte le altre pagine canalizzazione, visto che tutti contengono ’/’. Questo è dovuto al tipo di corrispondenza ’espressione regolare’, selezionata per l’obiettivo URL di destinazione (che è /completed-purchase.php)
Il tipo di corrispondenza (come ’espressione regolare’, ’inizia con’, ’uguale a’), per obiettivo URL di destinazione è continuato per tutta la canalizzazione creata.
Quindi, se si seleziona corrispondenza ’espressione regolare’ per l’obiettivo URL di destinazione allora sarà lo stesso tipo di corrispondenza per ogni passaggio canalizzazione.
Allo stesso modo, se si seleziona corrispondenza ’inizia con’ partita per l’obiettivo URL di destinazione allora sarà lo stesso tipo di corrispondenza per ogni passaggio canalizzazione.
Al fine di risolvere il problema prosecuzione del 100%, nel rapporto di visualizzazione canalizzazione, è necessario riscrivere l’espressione regolare per la pagina obiettivo e ciascuna della pagina canalizzazione.
Un altro esempio Se l’URL obiettivo è /.*/signup\.php allora Google Analytics può abbinare questa espressione regolare, con pagina signup in qualsiasi directory.
Per esempio l’URL obiettivo corrisponderà ai seguenti URL:
https://www.abc.com/signup.php
https://www.abc.com/offer1/signup.php
https://www.abc.com/offer2/signup.php?query=jay
https://www.abc.com/offer3/signup.php?query=shoes&id=2013
Nota: è anche possibile utilizzare i caratteri jolly per definire una pagina obiettivo o canalizzazione. Ad esempio, è possibile utilizzare *.pdf per definire una pagina obiettivo.
Proprio come il tasso di prosecuzione del 100%, è anche possibile vedere il tasso di uscita del 100% nei rapporti di visualizzazione canalizzazione ogni volta che due o più passaggi canalizzazione corrispondono alle stesse pagine web.
Problema 7: Non capire il primo passo necessario
Quando si contrassegna il primo passo della canalizzazione come richiesto, il rapporto di visualizzazione canalizzazione include solo le conversioni che passano attraverso il passo necessario: Questo significa che il tasso di conversione canalizzazione può essere diverso per la canalizzazione in cui il primo passaggio non è contrassegnato come richiesto.
Qui, l’ordine in cui la ’pagina di canalizzazione necessaria’ è stata osservata durante la sessione GA, che si traduce nella conversione, non importa. Quindi non è necessario che un utente del sito, deve prima visitare la pagina di canalizzazione necessaria prima di recarsi in qualsiasi altra pagina canalizzazione.
I passaggi di canalizzazione 1, 2, 3 .... ecc sono senza senso, a meno che gli utenti non possono procedere al passo successivo prima di visitare la pagina di canalizzazione precedente.
Se la pagina di canalizzazione richiesta viene visualizzata in una sessione web (che si traduce in conversione), indipendentemente dall’ordine in cui viene osservata, le conversioni verranno conteggiate da GA. Nel nostro caso, il passaggio di canalizzazione necessaria è la home page.
Così il rapporto di visualizzazione canalizzazione dovrebbe includere solo quelle conversioni, in cui la home page è stata visualizzata in una sessione web, indipendentemente dall’ordine in cui è stata osservata.
Allo stesso modo, se si desidera che il rapporto di visualizzazione canalizzazione includa solo le conversioni, in cui una pagina di categoria prodotto è stata vista allora si devono impostare le pagine categoria dei prodotti come passo necessario:
Allo stesso modo, se si desidera che il rapporto di visualizzazione canalizzazione includa solo quelle conversioni, in cui una delle pagine di categoria del prodotto è stata vista allora è possibile impostare la pagina di categoria del prodotto come il passo necessario:
Nota: È possibile creare più canalizzazioni per un unico obiettivo sito web, utilizzando il ’passaggio di canalizzazione necessaria’ si può quindi ottenere una visione in profondità, di come le persone convertono sul sito web.
Problema 8: Non testare il Set up canalizzazione
Visualizzare una canalizzazione vuota anche dopo aver atteso per settimane, è una delle peggiori situazioni in cui essere. Non si può tornare indietro, risolvere il problema e ottenere i dati storici.
Anche se si fissa ora la canalizzazione, il rapporto di visualizzazione canalizzazione mostrerà solo i dati per il futuro.
Il rapporto Visualizzazione canalizzazione non può mostrare i dati retroattivamente.
Ciò significa che hai perso settimane di dati, nel rapporto di visualizzazione canalizzazione.
Perciò
Prima di impostare qualsiasi canalizzazione in Google Analytics, verificare sempre per assicurarsi di ottenere i dati nel rapporto Visualizzazione canalizzazione.
Test di una canalizzazione significa, testare l’URI delle pagine obiettivo e la canalizzazione.
Ad esempio, se la regex per la ricerca di pagine obiettivo / canalizzazione, non è corretta o ci sono problemi di capitalizzazione, allora non si vedranno dati o dati corretti nel rapporto di visualizzazione canalizzazione in GA.
È possibile verificare la regex, utilizzando i filtri sull’interfaccia del report:
È inoltre possibile verificare la pagina obiettivo nella vostra canalizzazione, cliccando sul link ‘Verifica questo obiettivo’: In caso di serie GA, potrebbero essere richieste fino a 24 ore, per popolare i dati nei rapporti di visualizzazione canalizzazione mentre, in caso di GA Premium, potrebbero essere richieste fino a 4 ore, per ottenere i dati di canalizzazione.
Interpretazione dei dati rapporto Visualizzazione canalizzazione
Un problema che può facilmente paralizzare i vostri sforzi di ottimizzazione di conversione, è l’errata interpretazione dei dati del rapporto di visualizzazione canalizzazione. Tale interpretazione errata potrebbe portare a trarre conclusioni errate, che a loro volta, portano a prendere decisioni di marketing sbagliate.
Molti marketers danno per scontato che il numero 2.037 nella schermata qui sotto, indica il numero di persone (gli utenti) che hanno completato una conversione obiettivo:
Ma questo non è vero. Il numero 2.037 indica il numero di pagine visualizzate uniche e non utenti.
Una pagina visualizzata unica è il numero di sessioni durante le quali una pagina è stata visualizzata una o più volte.
Una pagina visualizzata unica viene conteggiata una sola volta durante una sessione. Quindi, non importa quante volte un utente si sposta alla stessa pagina in una determinata sessione web (o visita), il numero di visualizzazioni di pagina uniche per la pagina rimarrà uno.
Per esempio, se una persona si sposta alla home page tre volte in una determinata sessione web allora:
- il numero di pagine visualizzate per la home page sarà 3
- il numero di visualizzazioni di pagina uniche per la home page sarà 1
Il numero di visualizzazioni di pagina uniche non è uguale al numero di utenti.
Ciò è dovuto al fatto che un utente può accedere alla stessa pagina più volte durante sessioni multiple e, quindi, è in grado di generare più visualizzazioni di pagina uniche.
Ad esempio, se una persona visualizza la home page per 3 volte nella prima sessione Web e 4 volte nella seconda sessione web, allora il numero di pagine visualizzate uniche per la home page sarebbe 2, ma il numero di utenti sarebbe ancora 1.
Problema 1: Il rapporto di visualizzazione canalizzazione non mostra il percorso di conversione reale.
Esempio 1: Supponiamo che un utente atterri sul sito tramite home page. Egli poi naviga alla pagina ‘carrello della spesa’ e ancora una volta visita la home page:
From H. Sharma